L’innovazione tecnologica sta cambiando il volto anche del mondo delle auto. Le grandi case automobilistiche ma anche i più importanti player dell’economia digitale come Google stanno sviluppando nuovi modelli di auto capaci di viaggiare senza guidatore. Ma il cambiamento più importante è quello delle auto sempre connesse o connected car, il cui numero nei prossimi 5 anni aumenterà considerevolmente. Le connected car saranno l’esempio più significativo della rivolzuione dell’ Internet of Things (IoT). I trend di sviluppo dell’automotive e delle connceted car saranno essenzialmente tre e cambieranno radicalmente il modello di trasporto rappresentato dall’auto.
Car Sharing. Se le auto sono in grado di connettersi alla rete wireless e comunicare con altri dispositivi mobile connessi, questo facilita l’adozione del car sharing. Gli utenti che cercano un posto in auto o vogliono condividere la propria vettura possono comunicare questa intenzione usando la connessione wireless della propria auto. Con le auto senza conducente, di cui si iniziano a parlare e vedere dei progetti, inizierà un nuovo modo di pensare alla sharing mobility. Si potranno quindi chiamare da remoto queste auto autonome per farsi accompagnare a lavoro e, invece di restare ferma in un parcheggio, l’auto continuerebbe ad accompagnare in giro amici e parenti. In questo modo l’impatto ambientale del traffico automobilistico potrebbe ridurre drasticamente.
Pay-Per-Use. Si tratta di un offerta di noleggio a lungo termine lanciata già negli scorsi anni da Peugeot e da Citroen. Con la formula pay- per-use si avere a disposizione l’auto con tutti gli accessori desiderati senza acquistarla , ma pagando semplicemente un canone mensile. Sulle auto “noleggiate” è presente un dispositivo satellitare per monitorare automaticamente i chilometri percorso e in modo che sarà addebitato il canone da pagare in base ai km percorsi. Il costo mensile varia quindi a seconda dell’utilizzo, come succede per le tariffe degli smartphone.
Direct-To-Consumer Sales. Negli Stati Uniti molte case automobilistiche come Tesla hanno messo a punto un modello di vendita che si rivolge direttamente ai consumatori saltando l’intermediazione delle concessionarie. Questo significherebbe per i consumatori di poter scegliere auto sempre più personalizzate e in linea con le proprie esigenze. Questa strategia nel caso di Tesla riguarda modelli di auto elettriche dotate di sistema di IoT che la stessa casa madre può controllare. In questo modo si rafforza il rapporto tra produttore e automobilista che può essere avvertito di aggiornamenti dei sistemi, può essere richiamato per effettuare controlli di manutenzione alla vettura e dai computer di bordo presenti in auto la casa produttrice può lanciare messaggi promozionali per nuovi accessori o modelli d’auto.