Il 2015 è stato l’anno di svolta del mobile commerce e in particolare delle mobile commerce app: quasi 2 milioni di transazioni solo nel mese di luglio e una crescita mensile pari in media al 53% rispetto al 2014. Solo negli Stati Unite il mobile commerce copre il 30% delle vendite del mercato e-commerce. Si sta passando quindi dal boom dell’ e-commerce al mobile commerce grazie alla combinazione di diversi fattori come un design migliore e più efficace dell
e app, prestazioni avanzate degli smartphone, notifiche push e nuove soluzioni per il mobile payment. Questo ha contribuito alla comparsa di più app sviluppate per il mobile shopping, mentre il mercato del retail ha bisogno di mettere in campo nuove strategie per riuscire a soddisfare le nuove esigenze dei consumatori. La crescita del mobile commerce nel 2015 è stata guidata principalmente dal segmento retail con nomi quali Amazon, eBay e Walmart. Attraverso le app mobile aumentano gli acquisti quindi di beni di consumo tradizionali come abbigliamento, dispositivi elettronici, libri, cibo.
Lo shopping e le mobile commerce app
Per gli operatori del mondo retail le app di mobile commerce sono diventante uno strumento necessario non solo per mantenere il contatto con il cliente, ma soprattutto per dare l’opportunità di acquistare prodotti online. Oggi infatti si trascorre la maggior parte del tempo utilizzando le app e non navigando in rete, con la conseguenza che si moltiplicano le app dei vari brand che lavorano in tutti i settori. Un recente studio di Vizury evidenzia che il 25% degli utenti delle mobile commerce app che aggiungono prodotti ai loro carrelli li compreranno, rispetto al solo 14% degli utenti che visitano gli stessi siti ma dal web. Il divario tra web e app aumenta per il retail dove gli acquisti via app sono il triplo di quelli effettuati via web. La ragione è che le app mobile costruiscono un’esperienza di shopping migliore di quella web sia per i consumatori sia per i brand. Importante è però sottolineare come la relazione tra i consumatori e le mobile shopping app sui loro device è davvero debole. La performance o il design dell’app determinano nella maggior parte dei casi la percezione del brand. Questo significa che se l’app non funziona bene si avrà una considerazione negativa del brand. Una mobile commerce app deve all’avvio caricarsi in 4 secondi o meno e successivamente deve riuscire ad aggiornarsi in 1-3 secondi. Per offrire agli utente una perfomace soddisfacente è necessario che le app siano sviluppate pensando all’infrastruttura mobile. Troppo spesso si realizzano app dove si dà maggiore priorità all’user experience design o all’interfaccia grafica, anziché alla loro reale funzionalità. Gli sviluppatori di app dovrebbero quindi concentrarsi principalmente sulle soluzioni back-end per riuscire a differenziarsi positivamente dai loro competitors. Le app del settore del mobile commerce possono rappresentare un importante segmento dell’economia nei prossimi anni, ma quelle migliori saranno quelle in grado di soddisfare gli utenti in termini di performance e velocità.
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