Le auto come le conosciamo oggi potrebbero scomparire del tutto e nell’era dell’ Internt of Things diventeranno i dispositivi mobile più sofisticati. Il modello di auto del futuro sarà quello della conncted car grazie alle opportunità offerte dalle tecnologie wireless, dai computer di bordo e dalle mobile app . Sempre più automobilisti infatti cercano una cloud-connected car e al momento di acquistare un auto la possibilità di connettersi a Internet è per più di un quarto di acquirenti di auto una caratteristica fondamentale. Secondo le ricerche Gartner nei prossimi 5 anni il numero delle connected car circolanti nel mondo sarà più di 250 milioni. In alcune auto è già disponibile una connessione wireless 4G e nel 202o questa funzionalità potrebbe essere uno standard per tutte le case automobilistiche. Il Wi-Fi e le tecnologie IoT possono insieme rivoluzionare l’esperienza dei guidatori e dei passeggeri. La realtà delle connected car non soltanto cambierà il mondo di andare da un punto A a un punto B, ma anche il rapporto tra auto e utente che diventerà sempre più come quello che si ha oggi con gli smartphone. Non a caso quindi le auto stanno diventando infatti oggetto di forti investimenti per il mondo dei servizi e per quello dei pagamenti. In una connected car è possibile accedere sempre a servizi di emergenza o assistenza in strada, controllo dei minori al volante e perfino un controllo vocale avanzato dell’auto. Servizi di questo tipo non solo ottimizzano l’esperienza di guida degli automobilisti, ma consentono ai produttori automobilistici di avere guadagni superiori al prezzo iniziale della solo autovettura e rafforzare il rapporto con il cliente.
Il potenziale delle connected car risiede nella possibilità di poter comunicare con il mondo esterno e con tutti gli altri sistemi cloud come quelli in alcune tecnologie Iot quali sensori di prossimità. Alcuni modelli di Mercedes-Benz possono comunicare direttamente con Nest, il sistema di smart home, attivando per esempio i riscaldamenti prima dell’arrivo a casa. Cosa si potrà fare dalla propria auto? Le possibilità sono infinite. Sarà possibile ad esempio effettuare il check in in hotel, avvertire le persone quando si è in ritardo, confermare appuntamenti, prenotare ristoranti e perché no prenotare biglietti per il cinema. Questi sono solo alcuni esempi ma fanno ben comprendere le enormi dimensioni del mercato dei servizi cloud per le auto, che va ben oltre i nuovi modelli di auto. Esso comprende infatti le oltre 150 milioni di auto costruite dal 1996 su cui è possibile installare un servizio di cloud attraverso i sistemi di diagnostica bordo (OBD).
Le innovazioni tecnologiche continueranno a incidere profondamente sul valore delle auto che presto saranno contenitori di tanti e diversi servizi digitali. Si pensa che in meno di 10 anni auto completamente autonome saranno sulle strade del mondo. Presto quindi anche l’intero sistema dei trasporti dovrà adeguarsi alla tecnologia del cloud e alle opportunità dell’Internet of Things, o meglio dell’Internet of Cars.